Continua il sostegno della Chiesa Valdese alle attività della N:EA in Costa d’Avorio
Grazie al rinnovo del contributo Otto x Mille anno 2023 della Chiesa Valdese, continua la produzione dei saponi avviata dalla N:EA lo scorso anno a Duekoué in Costa d’Avorio. Il nuovo apporto ha consentito il prosieguo del progetto “Con le donne e i ragazzi di Duekoué: art/savon permettendo un ampliamento della produzione e si spera, con la creazione di un sito web dedicato, un aumento della commercializzazione che al momento viene svolta solo localmente. I benefici che le cinque donne ivoriane impegnate nella produzione possono trarre da tale ampliamento, sono evidenti: riscattarsi da una condizione di povertà e di precarietà, rendersi economicamente autonome, avere la possibilità di garantire l’istruzione ai propri figli. Non sono stati pochi i rischi e le minacce a cui l’attività di produzione è andata incontro: le difficoltà nell’approvvigionamento dei materiali e delle attrezzature, la scarsità dei collegamenti fra i villaggi dell’ovest e la capitale, episodi di corruzione, tutti fattori che hanno generato rallentamenti nella produzione e spese inaspettate. Tuttavia tali difficoltà non hanno affievolito la resistenza delle donne e dell’intero gruppo di lavoro che hanno acquisito la piena consapevolezza delle potenzialità di questa attività economica. Grazie al sostegno ricevuto dalla Chiesa Valdese, cinque donne hanno già beneficiato di materiali e attrezzature, nonché di una formazione pratica e avviato una prima produzione e una prima vendita locale. Con il nuovo progetto continuano anche quest’anno a beneficiare di fondi per l’acquisto di ulteriori materiali e di nuove macchine taglia-sapone per migliorare i loro prodotti e renderli adatti anche ad una vendita internazionale. Altre riflessioni stanno impegnando il gruppo di lavoro fra cui la diversificazione della produzione per mettere sul mercato, oltre ai saponi, anche prodotti cosmetici. Infine il gruppo di lavoro sta valutando la possibilità di costituire una cooperativa per aggiungere valore e maggiore stabilità all’attività economica. A causa di un mercato nazionale debole e non diversificato, con gran parte della popolazione che vive sotto la soglia di povertà, questa scelta rappresenta una sfida alla quale si sta lavorando.