RSC, diritto alla scuola per Rom, Sinti e Caminanti
Il progetto nazionale per l’inclusione e l’integrazione dei bambini Rom, Sinti e Caminanti ha come obiettivo principale l’inserimento scolastico dei minori RSC. A Napoli coinvolge quasi tutte le municipalità dove ci sono comunità Rom. La NEA segue le famiglie che risiedono nel territorio della IV Municipalità, ossia la zona di Napoli a ridosso della stazione centrale e del Centro direzionale in cui insistono sia il Centro comunale di accoglienza di via del Riposo sia l’accampamento spontaneo di via del Macello: entrambi sono nel quartiere Poggioreale.
Il progetto prevede attività sia in ambito scolastico che nel contesto di vita familiare essendo questi i due principali ambiti di vita e di relazioni dei giovani rom. Gli operatori che lavorano nei due contesti si confrontano costantemente così da mettere in campo le metodologie adeguate e proporre attività specifiche a seconda degli obiettivi che si intende perseguire.
Nello specifico le attività svolte con le famiglie nei momenti extrascolastici si pongono l’obiettivo di promuovere il benessere complessivo dei bambini e delle bambine in relazione alle loro famiglie. Altresì, l’operato nel centro di accoglienza consentirà di rafforzare il lavoro realizzato nelle ore scolastiche e di sostenere le famiglie nell’accesso ai servizi territoriali con una particolare attenzione alla promozione della tutela della salute e all’accesso alle risorse socio-educative presenti sul territorio.
Da anni la NEA opera per l’inclusione e l’integrazione delle famiglie Rom che vivono sul territorio napoletano.